Arrivederci Martina

Oggi è morta la mia cagnetta Martina, mi sembra strano chiamarla cagnetta perchè per me era come una persona di famiglia.
Era una bestiola tutt'anima, buona, mansueta ed intelligentissima, nei suoi 16 anni di vita non ha mai ringhiato o morsicato nessuno, gli piaceva da morire la frutta.....non riesco a dire di più perchè ci vorrebbe un trattato per descrivere cosa ci ha dato la Martina in tutti questi anni......e adesso non ho voglia di farlo, perchè stò piangendo come una fontana e le mie colleghe mi stanno guardando preoccupate.
In famiglia è un lutto, mia madre è veramente provata e perfino mio padre, nonostante sia veramente un duro, ha pianto come un vitello, anche se cercava di non farsi vedere.

L'unica consolazione è che non ha sofferto, è andata tra i due cuscini sul letto di mia madre ed ha spirato con un sospiro.
Se esiste un paradiso la Martolina c'è andata.
Grazie per tutto Martina e arrivederci

Le Tentazioni di Sant'Antonio

Non sono un artista ne tantomeno un intenditore, ma questo quadro mi ha sempre affascinato.
Sarà un mia impressione ma questo piccolo omino nudo sembra sprigionare una risolutezza ed una determinazione incredibili di fronte alle tentazioni ed alle malignità della vita.
Lo invidio, Vorrei essere come lui.
Dalì era un genio

Cattiveria gratuita

Eccomi qui.
Fisicamente mi sono rimesso in forma. E qui finiscono le buone nuove.
In questo periodo stò covando una cattiveria ed un cinismo degne di un gerarca nazista.
Risentimento, rancore, cinismo, gelosia, rabbia..........oggi in confronto a me anche l'imperatore Palpatine non regge il confronto.
Le mie giornate con gli amici diventano sempre più rare, non mi và di vedere nessuno, non sopporto nessuno, ho i nervi a fior di pelle e scatto con un sussurro.
Ieri sera ho trattato in malo modo un cliente e dopo in allenamento ho quasi rotto il braccio ad un mio amico....così non và.......mi hanno detto che questo è frutto del periodo di fortissimo stress passato nei mesi scorsi. Colpa delle cure, delle operazioni subite, delle diagnosi sbagliate, della mole di lavoro e delle altre batoste a livello emotivo di cui non stò a parlare.
Non sò, quello che posso dire è che più vado avanti e più peggioro ed ho la fortissima sensazione che non passerà tanto in fretta.
Spero che gli amici o quelli che considero tali capiscano e se non lo fanno non sono amici e se ne possono andare a fare in culo.
Voi che mi leggete siete avvertiti, se volete parlare con me, probabilmente mi troverete apatico e disinteressato o nel peggiore dei casi incazzato e stronzo, c'è una cosa però..... vi dirò sempre quello che penso in faccia, anche se  magari non vi piacerà e vi offenderà.. Io non vi cerco ma se sarete voi a cercarmi questo è quello che vi aspetta.
Detto ciò riapro questo blog, vedremo se scrivere a tempo perso i miei pensieri mi farà stare meglio.